mercoledì 15 dicembre 2010

Suzuki RGV 500 Γ N.Aoki 2000 by Bright Logic





Foto: Bright Logic

giovedì 9 dicembre 2010

Kawasaki GPZ 900 R "Top Gun" by Max Moto Modeling

La Kawasaki GPZ 900 R è un'autentica icona del mondo motociclistico e al Cafè l'abbiamo più volte incrociata sapientemente trasformata da abili mani. Oltre ad essere una meravigliosa base per trasformazioni special, ho conosciuto un'altra dote della mitica quattro cilindri di Akashi: la sua meravigliosa bellezza rimane intatta anche in scala ridotta!

Il modellino di cui vi parlo oggi ritrae la splendida GPZ 900 R di Maverick, il pilota di aerei del film "Top Gun", interpretato da Tom Cruise.
Come potete osservare la GPZ è priva del marchio Kawasaki, per evitare pubblicità gratuite e sul serbatoio e sui fianchetti compaiono gli stessi stickers utilizzati sulla moto del film.

Nella realizzazione di questa miniaturizzazione molta importanza è stata data alle sovrastrutture e al connubio di rifiniture nero-grigio che risaltano e donano "realtà" alla moto. Mi riferisco in particolare alle pedane, alle sigle presenti sugli pneumatici, alle razze dei cerchi in lega e alle alettature sui cilindri.
Altri particolari che mi hanno colpito positivamente riguardano la corona nera con i bulloni dorati, il colore dato alla catena, le "viti" che sostengono la carena inferiore e anche la diversa tonalità data alle flange dei dischi freno e alle relative piste frenanti.

Oltre a complimentarmi con l'esecutore per la creazione di questa meraviglia, vi lascio con uno spettacolare video, con scene estratte dal film, espressamente dedicate a questa "figlia del vento" made in Japan.

Superba!

Francè












Video: YouTube

Foto: Max Moto Modeling

Da Racing Cafè del 4/10/2010

mercoledì 8 dicembre 2010

Hayate ZX-RR Ninja M.Melandri 2009

La crisi economica esplosa quasi due anni fa ha investito tutti i settori del motociclismo e ancora oggi la ripresa, nel settore delle due ruote a motore, sembra ancora molto lontana.
Nel motociclismo agonistico le risposte a questo disastro economico sono avvenute nei modi più disparati. La reazione più eclatante vide protagonista la Kawasaki che, con un misero comunicato stampa nel mese di dicembre 2008 e con tutti i contratti ancora in essere, annunciò improvvisamente il ritiro dalla classe Motogp lasciando a piedi tutti i tecnici e i due piloti ingaggiati per la stagione 2009: Marco Melandri e John Hopkins.

Le diplomatiche peripezie di Carmelo Ezpeleta della Dorna, patron della società spagnola organizzatrice del campionato mondiale, permisero a Marco Melandri (unico pilota che accettò di correre senza stipendio) di guidare la ZX-RR nella stagione 2009 e di concluderla in decima posizione. Memorabile il secondo posto ottenuto dal pilota romagnolo nel GP di Francia!

La quattro cilindri in linea di Akashi, curiosamente priva del marchio Kawasaki ma regolarmente iscritta nel campionato costruttori con questo nome, venne nominata Hayate.
Questa Kawasaki, a mio avviso, è stata una delle più belle Motogp dell'era 800 mai costruite.

Le realizzazioni in scala che vi mostro oggi ritraggono proprio la ZX-RR Ninja di Melandri, utilizzata lo scorso anno dall'ex campione del mondo della classe 250.
I particolari splendidamente curati si sprecano e fra tutti cito il forcellone con i visibili cordoni di saldatura, le pedane alleggerite, il particolare effetto carbonio dato alla carenatura, i dischi in carbonio Brembo con pista maggiorata, l' "usura" delle gomme e la colorazione iride data al singolo scarico destro.

Bellissima!

Francè


Hayate ZX-RR Ninja Melandri 2009 by Max Moto Modeling:









Hayate ZX-RR Ninja Melandri 2009 by K'S Workshop:





Foto: Max Moto Modeling e K'S Workshop

Da Racing Cafè del 29/7/2010 

martedì 7 dicembre 2010

Honda NSR 500 L.Cadalora 1996 by KAZ Factory & The uesan's Page

Il 1996 si apre con grandi speranze per Luca Cadalora, pilota italiano della classe 500 da cui ci si aspetta un risultato di rilievo.
Dopo aver guidato la Yamaha YZR per tre stagioni, Luca è convinto che per battere Mick Doohan, nel 1996 già due volte iridato della categoria, sia necessario guidare una Honda NSR 500.
Nonostante due vittorie (avvenute sul circuito malese di Shah Alam e al Nürburgring in Germania) Luca e la sua favolosa NSR bianca, finiranno la stagione al terzo posto, dietro le "sorelle" ufficiali guidate da Doohan e Criville, entrambi piloti del team Honda HRC sponsorizzato Repsol.
Dopo aver avuto la certezza di non poter ricevere uno status di pilota ufficiale per l'anno seguente, la breve parentesi Honda del pilota italiano nella classe regina si chiude per sempre e Cadalora, successivamente, tornerà in casa Yamaha.

Le riproduzioni in scala che vi mostro oggi ritraggono proprio la Honda NSR 500 di Luca Cadalora e le ho scovate su due siti giapponesi differenti. A mio avviso, la seconda realizzazione è leggermente più curata della prima.

La grafica della NSR che Cadalora ha guidato nel 1996 è tra le mie preferite: la mancanza di sponsor infatti, permise al pilota italiano di correre con una livrea estremamente "pulita" che oltre ad essere molto "racing" metteva in risalto le splendide e ammalianti forme di una delle moto più belle e vincenti della storia.

Sulle due "piccole" NSR ci sono particolari che meritano di essere menzionati quali le gomme con l'effetto usura, il particolare colore dato alle espansioni di scarico e ai vari componenti della trasmissione finale e i differenti tipi di cablaggi che si intravedono nel cupolino.


Favolosa!

Francè

Honda NSR 500 Cadalora 1996 by KAZ Factory :





Honda NSR 500 Cadalora 1996 by tim.hi-ho.ne.jp :








Foto: KAZ Factory e The uesan's Page


Da Racing Cafè del 31/5/2010
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